Society for Coaching Psychology Italy si costituisce ufficialmente il 23 marzo 2011 ma abbiamo già una storia articolata e ricca di tappe significative da voler raccontare.
Silvana Dini, Alessandra Rosicarelli e Ida Sirolli, le tre fondatrici di SCP Italy, si sono conosciute grazie ad un evento organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Lazio nell’ottobre 2008, invitate da David Cariani, in quel periodo Consigliere dell’Ordine degli Psicologi. Si trattava del seminario “One to One: interventi di Coaching e Counseling a supporto dei processi organizzativi”, nel ciclo dei Seminari del Sabato, organizzati dall’Area Lavoro e Organizzazioni sulle Innovazioni e Best Practice.
Con il contributo progettuale di Sara Del Lungo, chairman dell’incontro, la giornata fu sviluppata in sei sottogruppi di approfondimento e scambio su sei progetti presentati da altrettanti professionisti e ha rappresentato la prima riflessione sulle interazioni tra psicologia e coaching promossa dall’Ordine.
Il seminario fu un piccolo successo per qualità dei contributi e partecipazione. Tra noi tre e Grazia Paolino Geiger, con noi fino al 2010, nacque un feeling e il desiderio di realizzare qualcosa insieme sul tema del coaching. Ne abbiamo a lungo discusso e scambiato opinioni e orientamenti. Ci siamo confrontate sulla qualità dell’offerta formativa nel coaching in Italia, sul contributo della psicologia nei processi di coaching, abbiamo scambiato animatamente sui nostri punti di vista e sulle nostre diverse esperienze in azienda e nella libera professione. Al dunque, eravamo tutte d’accordo sul fatto di realizzare qualcosa che potesse contribuire alla qualificazione della domanda e dell’offerta di coaching in Italia. Già in questa fase ciascuna cominciò a mettere in campo le sue migliori qualità, la propria professionalità ma anche le personali paure, intolleranze e fragilità. Insomma, era nato un gruppo aperto e autentico che si è autodefinito il gruppo delle “mitiche”, perché riuscivamo a superare qualunque ostacolo pur di incontrarci e dare corpo e anima al nostro progetto in fieri.
Nel momento in cui abbiamo iniziato a domandarci quale fosse lo stato dell’arte del coaching e della psicologia negli altri paesi abbiamo “scoperto” la Coaching Psychology. Ci siamo rese conto che in UK, in Europa e in Australia, a partire dal 2000 si stava sviluppando un movimento teso a valorizzare le competenze psicologiche e i modelli psicologici nei processi di coaching. Abbiamo cominciato a prestare maggiore attenzione al fatto che nei paesi in cui la domanda e l’offerta di coaching si era maggiormente affermata e il mercato diveniva più maturo, cresceva l’esigenza di fare focus sulla qualità nei servizi di coaching e di qualificare la “certificazione” come processo e non come evento (AC, ICF, EMCC). Anche lo scambio con i colleghi coach, psicologi e non psicologi, la nostra esperienza professionale e i primi contatti con i coach psicologi d’oltralpe ci testimoniavano tutto ciò.
Il nostro primo risultato è stato la costruzione delle Linee Guida per lo Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni nella Pratica del Coaching Organizzativo (LG) - English Version che, iniziate nel 2008, sono state adottate dall’ordine degli Psicologi del Lazio e pubblicate nell’aprile 2010 sul sito.
Negli stessi giorni sono nati Luce, la figlia di Ida, che dalla pancia della mamma ci aveva accompagnate per tutto il percorso, ed il nipote di Grazia, Manfredi.
Dopo la pubblicazione delle LG, abbiamo organizzato, insieme all’Ordine, una giornata dedicata alla “Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni: nuove sfide per il futuro” che si è svolta il 25 novembre del 2010. Nell’agenda della giornata c’erano anche le “mitiche” a presentare le Linee Guida. Durante la presentazione abbiamo lanciato anche il nostro gruppo di Linkedin “Special Group in Coaching Psychology Italy”, che nell’arco di pochi mesi ha accolto oltre 100 sottoscrizioni. Gli scambi e le riflessioni che ne sono scaturiti ci hanno confortato e supportato nella decisione di fare un altro passo in avanti e di costituire un’associazione che potesse essere il punto di riferimento per chi volesse contribuire a valorizzare il know-how psicologico nel coaching e contribuire alla “qualità” nei processi di coaching.
In parallelo alla pubblicazione delle LG, abbiamo continuato a sviluppare i contatti nel network internazionale della Coaching Psychology. Ida ha tradotto le linee guida in inglese e le abbiamo presentate a Londra il 14 e 15 dicembre del 2010, al 1st INTERNATIONAL CONGRESS of COACHING PSYCHOLOGY di SCP international. Per un errore degli organizzatori, e forse anche per nostra ingenuità, il poster di presentazione delle LG era totalmente fuori misura. Talmente fuori misura che non c’era nessuna parete che potesse contenerlo (vedi foto)!
A parte questa partenza un po’ imbarazzante, durante l’evento abbiamo avuto l’opportunità preziosa di scambiare le nostre idee e visioni con coach psicologi che abbiamo da subito percepiti “vicini” nei valori, nel background e nell’approccio evidence-based al coaching. Abbiamo conosciuto il Prof Stephen Palmer che, oltre ad essere uno dei fondatori nel 2006 della Society for Coaching Psychology e l’unico ad aver scritto un manuale di Coaching Psychology, ha saputo darci con semplicità e pragmaticità il giusto empowerment e supporto.
È un fatto che durante le giornate londinesi siamo state invitate ad ospitare nel 2013 in Italia la Conference Italy del Congresso.
È un fatto che, a pochi giorni dal nostro rientro a Roma, Silvana è stata nominata Honorary Vice-President di SCP per l’Italia e Ida è stata invitata ad essere membro dello Steering Committee del Congresso, l’organismo SCP che sta coordinando e coordinerà tutti gli eventi del Congresso che si realizzeranno nei singoli paesi.
A questo punto, era nell’ordine delle cose costituire un’entità che potesse adeguatamente sostenere il nostro progetto. È stato per noi naturale dare a quest’entità la forma dell’associazione non a fini di lucro ed è stato naturale chiamarla Society for Coaching Psychology Italy (SCP Italy).
È stato naturale, come è stato naturale che qualche giorno prima della costituzione di SCP Italy, nascesse Lorenzo, il secondo figlio di Alessandra. Ma la strada che ci ha portati anche alla realizzazione di questo sito è stata lunga, complessa e, talvolta, faticosa. L’energia, la motivazione e la percezione di esserci imbattute in un progetto importante non solo per noi ma per l’intera comunità degli psicologi ci hanno sempre sostenute. Anche nei momenti di maggiore criticità, quando, investendo molto del nostro tempo personale per presidiare le sempre tante attività, abbiamo sfidato il tempo da dedicare agli impegni professionali ed agli affetti. Fondamentali sono state la super energia e la capacità di coordinamento e di organizzazione di Silvana, la sensibilità, anche quella economica, l’orientamento al risultato e la pragmaticità di Alessandra, l’amore per le cose fatte bene, l’orientamento alla ricerca e ai nuovi media e, ultima ma non per importanza, la conoscenza dell’inglese di Ida. Ci hanno sostenuto e ci sono stati accanto gli amici di Inarea con i quali abbiamo cominciato un percorso di costruzione di identità di immagine di SCP Italy. La concretezza di Agostino Galdi che ha accompagnato la stesura dello Statuto dell’associazione ed ha battezzato la nascente SCP Italy accompagnandoci dal notaio per l’atto pubblico. Ci ha supportato la calma di Massimiliano Terlizzo di IWT che ha reso possibile la messa on line del sito SCP Italy. Ci sono stati accanto e hanno condiviso con noi gioie e dolori di questa primissima fase di start up Angela Di Rienzo, Giada Iozia, Elisabetta Mancini, Sara Pisana, Emanuela Rossi. Ad ognuno di loro i nostri ringraziamenti di cuore!
E adesso eccoci!
Pronte a condividere le successive tappe del progetto con ciascuno dei nostri Soci.
Silvana Dini, Alessandra Rosicarelli, Ida Sirolli
Socie fondatrici di SCP Italy