Le nostre origini

Le tre fondatrici di SCP Italy, Silvana Dini, Alessandra Rosicarelli, Ida Sirolli, si sono conosciute grazie ad un evento organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Lazio nell’ottobre 2008, invitate da David Cariani, in quel periodo Consigliere dell’Ordine degli Psicologi. Si trattava del seminario “One to One: interventi di Coaching e Counseling a supporto dei processi organizzativi”, nel ciclo dei Seminari del Sabato, organizzati dall’Area Lavoro e Organizzazioni sulle Innovazioni e Best Practice.

Con il contributo progettuale di Sara Del Lungo, chairman dell’incontro, la giornata fu sviluppata in sottogruppi di approfondimento e scambio su progetti presentati da altrettanti professionisti e ha rappresentato la prima riflessione promossa dall’Ordine sulle interazioni tra psicologia e coaching in Italia. Il seminario fu un piccolo successo per qualità dei contributi e partecipazione. Tra Silvana, Ida, Alessandra e Grazia Paolino Geiger nacque un feeling e il desiderio di realizzare qualcosa insieme sul tema del coaching. Ne hanno a lungo discusso scambiando opinioni e orientamenti. Si sono confrontate sulla qualità dell’offerta formativa nel coaching in Italia, sul contributo della psicologia nei processi di coaching, hanno scambiato animatamente punti di vista e diverse esperienze in azienda e nella libera professione. Al dunque, erano tutte d’accordo sul fatto di realizzare qualcosa che potesse contribuire alla qualificazione della domanda e dell’offerta di coaching in Italiaa di coaching in Italia. Già in questa fase ciascuna cominciò a mettere in campo le sue migliori qualità, la propria professionalità ma anche le personali paure, intolleranze e fragilità. Insomma, era nato un gruppo aperto e autentico che si è autodefinito il gruppo delle “mitiche”, perché riuscivano a superare qualunque ostacolo pur di incontrarsi e dare corpo e anima al progetto in fieri.

LA NASCITA DELLE LINEE GUIDA PER LO PSICOLOGO DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI NELLA PRATICA DEL CAOCHING ORGANIZZATIVO (LG)

Nel momento hanno iniziato a domandarsi quale fosse lo stato dell’arte del coaching e della psicologia negli altri paesi hanno “scoperto” la Coaching Psychology. Si sono rese conto che in UK, in Europa e in Australia, a partire dal 2000 si stava sviluppando un movimento teso a valorizzare le competenze psicologiche e i modelli psicologici nei processi di coaching. Hanno cominciato a prestare maggiore attenzione al fatto che nei paesi in cui la domanda e l’offerta di coaching si era maggiormente affermata e il mercato diveniva più maturo, cresceva l’esigenza di fare focus sulla qualità nei servizi di coaching e di qualificare la “certificazione” come processo e non come evento (AC, ICF, EMCC).

Il primo risultato è stato la costruzione delle Linee Guida per lo Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni nella Pratica del Coaching Organizzativo / Guidelines for the work and organisational psychologist in the practice of organisational coaching (LG) che, iniziate nel 2008, sono state adottate dall’Ordine degli Psicologi del Lazio e pubblicate nell’aprile 2010.

Negli stessi giorni sono nati Luce, la figlia di Ida, che dalla pancia della mamma ci aveva accompagnate per tutto il percorso, ed il nipote di Grazia, Manfredi.

DAL GRUPPO LINKEDIN “SPECIAL GROUP PSYCHOLOGY ITALY” AL 1st INTERNATIONAL CONGRESS of COACHING PSYCHOLOGY ISCP A LONDRA

Dopo la pubblicazione delle LG, è stato organizzato, insieme all’Ordine, una giornata dedicata alla “Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni: nuove sfide per il futuro” che si è svolta il 25 novembre del 2010. Nell’agenda della giornata c’erano anche le “mitiche” a presentare le Linee Guida. Durante la presentazione abbiamo lanciato anche il gruppo di Linkedin “Special Group in Coaching Psychology Italy”, che nell’arco di pochi mesi ha accolto molte iscrizioni. Gli scambi e le riflessioni che ne sono scaturiti hanno confortato e supportato la decisione di fare un altro passo in avanti e di costituire un’associazione che potesse essere il punto di riferimento per chi volesse contribuire a valorizzare il know-how psicologico nel coaching e la “qualità” nei processi di coaching.

In parallelo alla pubblicazione delle LG, si è continuato a sviluppare i contatti nel network internazionale della Coaching Psychology. Ida ha tradotto le linee guida in inglese e sono state presentate a Londra il 14 e 15 dicembre del 2010, al 1st INTERNATIONAL CONGRESS of COACHING PSYCHOLOGY di SCP international. Per un errore degli organizzatori, e forse anche per ingenuità, il poster di presentazione delle LG era totalmente fuori misura. Talmente fuori misura che non c’era nessuna parete che potesse contenerlo (vedi foto)!

A parte questa partenza un po’ imbarazzante, durante l’evento si è avuta l’opportunità preziosa di scambiare le nostre idee con i Coaching Psychologist che sono da subito stati percepiti “vicini” nei valori, nel background e nell’approccio evidence-based al coaching. E’ stata l’opportunità di conoscere il Prof. Stephen Palmer che, oltre ad essere uno dei fondatori della Society for Coaching Psychology in UKe ad aver contribuito a scrivere il manuale di Coaching Psychology, ha saputo dare con semplicità e pragmaticità il giusto empowerment e supporto.

È un fatto che durante le giornate londinesi è arrivato l’invito ad ospitare nel 2013 in Italia il 3rd International Congress of Coaching Psychology, 2013 (Italy Rome, 16 – 17 May 2013). È anche un fatto che, a pochi giorni dal rientro a Roma, Silvana è stata nominata Honorary Vice-President di SCP per l’Italia e Ida è stata invitata ad essere membro dello Steering Committee dei Congressi ISCP.

LA NASCITA DELL’ASSOCIAZIONE SCP ITALY

A questo punto, era nell’ordine delle cose costituire un’entità che potesse adeguatamente sostenere il progetto italiano in Coaching psychology. È stato naturale dare a quest’entità la forma dell’associazione non a fini di lucro ed è stato naturale chiamarla Society for Coaching Psychology Italy (SCP Italy).

È stato naturale, come è stato naturale che qualche giorno prima della costituzione di SCP Italy, nascesse Lorenzo, il secondo figlio di Alessandra. L’energia, la motivazione e la percezione di essersi imbattute in un progetto importante non solo per loro ma per l’intera comunità degli psicologi ha sempre sostenuto le fondatrici. Anche nei momenti di maggiore criticità, quando, investendo molto del loro tempo personale per presidiare le tante attività, hanno sfidato il tempo da dedicare agli impegni professionali ed agli affetti. Fondamentali sono state la super energia e la capacità di coordinamento e di organizzazione di Silvana, la sensibilità, anche quella economica, l’orientamento al risultato e la pragmaticità di Alessandra, l’amore per le cose fatte bene, l’orientamento alla ricerca e ai nuovi media e, ultima ma non per importanza, la conoscenza dell’inglese di Ida. Sono state sostenute e le sono stati accanto gli amici di Inarea con i quali si è iniziato un percorso di costruzione di identità di immagine di SCP Italy. La concretezza di Agostino Galdi che ha accompagnato la stesura dello Statuto dell’associazione ed ha battezzato la nascente SCP Italy. E’ stata di supporto la calma di Massimiliano Terlizzo che ha reso possibile la prima versione del sito SCP Italy. Hanno condiviso con gioie e dolori di questa primissima fase di start up Angela Di RienzoGiada Iozia, Elisabetta ManciniSara PisanaEmanuela Rossi. Ad ognuno di loro un ringraziamenti di cuore!

E adesso eccoci! Pronte a condividere le successive tappe del progetto con ciascuno dei nostri Soci.